Green Communication- Erreplast: eccellenza campana targata Conai
Un’eccellenza nel campo del riciclo nel cuore della Campania. Si tratta dello stabilimento di SRI Erreplast di Caserta, visitato recentemente da Rinnovabili.it in un incontro stampa organizzato dal Conai (Consorzio nazionale imballaggi). È stata un’occasione per accendere i riflettori su un esempio virtuoso del processo di lavorazione della plastica, uno dei 6 materiali dei quali Conai garantisce le attività di riciclo e recupero. | x |
- HYDROLution, Green Termal Systems spiega quanto si può risparmiare
Le pompe di calore sono in grado di abbassare i consumi su riscaldamento e produzione acqua calda. GreenTermal Systems fa il punto su risparmi, incentivi e diffusione tecnologica
Nel 2013, le famiglie italiane hanno speso oltre 42 miliardi di euro per l'energia di casa. Su questa spesa incide soprattutto il riscaldamento, dove la principale fonte energetica d’alimentazione degli impianti domestici è il metano, utilizzato da oltre il 70% delle famiglie.
Il tipo di impianto più diffuso è l’autonomo, sia per riscaldare gli ambienti (lo utilizzano 66 famiglie su 100), sia per l’acqua calda (74 su 100). Altro dato interessante riportato dall’ISTAT è che, mentre la quasi totalità delle famiglie risiede in abitazioni dotate di impianto di riscaldamento degli ambienti e dell’acqua, i sistemi per il raffrescamento risultano meno diffusi; ne sono in possesso solo 3 famiglie su 10. Oggi però è possibile fare molto meglio, sia sul piano economico, sia su quello del servizio, grazie alle pompe di calore.
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- Rinnovabili.it SDSN Med Conference, riflettori sull’agricoltura sostenibile
Si apre oggi a Siena "Solutions for Agri - Food Sustainability in the Mediterranean", la due giorni di approfondimenti organizzata all’interno della rete SDSN Med, coordinata dall’Università di Siena, e della quale Rinnovabili.it è media partner
Un uso efficiente delle risorse e nuovi modelli di business per l'agricoltura, unitamente al cambiamento delle tecnologie e delle politiche di settore. Questi i temi sul tavolo della seconda SDSN Mediterranean Conference, l’evento senese che per due giorni accenderà i riflettori sulla sostenibilità in campo agroalimentare. La conferenza, organizzata dall'Università di Siena, in collaborazione con la Regione Toscana, riunirà oggi e domani nell'aula magna del polo Mattioli, oltre 300 persone tra ricercatori, policymaker e rappresentanti istituzionali da Europa, Nord Africa e Medio Oriente, all’interno del Sustainable Development Solutions Network (SDSN) Med, la rete coordinata dall’ateneo toscano. L’obiettivo? Fornire una piattaforma per il dibattito e lo scambio di informazioni per i partner della rete che per quanti oggi hanno un interesse in queste tematiche nella regione del Mediterraneo.
Partendo da un confronto con il contesto globale, affronterà il tema dello sviluppo del settore agroalimentare nell'area, dal punto di vista dell'innovazione, del trasferimento tecnologico, degli investimenti e dell'uso delle risorse, offrendo il punto di vista più avanzato della scienza, delle istituzioni e dell'impresa. I risultati della conferenza rappresenteranno un passo avanti verso la definizione di una prospettiva mediterranea sulla sostenibilità agro-alimentare nel periodo post-2015. In tal senso uno spazio di discussione sarà riservato anche al ruolo della cooperazione per affrontare sfide agroalimentari e quello dei giovani all’interno del panorama più ampio della sostenibilità, con la presentazione di SDSN Youth. E se da un lato è vero che agricoltura e cibo avranno un ruolo di primo piano nell’agenda mondiale post-2015 , dall’altro è innegabile che richiedano diversi e imprescindibili interventi che non potranno essere compiuti necessariamente tutti in una volta sola. Cambiare le proprie abitudini alimentari così come l’intensità delle risorse che impieghiamo sarà probabilmente un processo lento e irregolare. Molte delle soluzioni al problema esistono o potrebbero essere rese disponibili nei prossimi 10-20 anni, seguendo i giusti investimenti. Per non mancare l’obiettivo "Solutions for Agri - Food Sustainability in the Mediterranean", al termine della seconda giornata, presenterà i progetti – selezionati nelle settimane scorse, a seguito di un bando – che propongono soluzioni applicabili, con una forte portata di innovazione sostenibile. Continua in questo modo il lavoro avviato lo scorso anno con l’avvio della SDSN Mediterranean, costola di quel Sustainable Development Solutions Network lanciato a livello globale dall’ONU nel 2012 e guidato dall'economista Jeffrey Sachs. Rinnovabili.it, media partner esclusivo dell’evento accompagnerà questa due giorni seguendo da vicino il dibattito anche con una diretta twitter, che potrà essere seguita dall’homepage del quotidiano o attraverso l’hashtag #sdsnmed.
Fonte: Rinnovabili.it | x |
- Rinnovabili.it: Come scegliere la nostra futura auto elettrica? Test Renault Zoe
Come scegliere la nostra futura auto elettrica? Quali sono le effettive prestazioni? E come supportare una scelta che ancor oggi sembra così difficile? Basandoci sull’innovativo Protocollo di Test messo a punto dalla nostra testata e dall’Istituto ITAE-CNR, abbiamo provato per voi l’ammiraglia elettrica della Renault | x |
- Only in Termal Group, la climatizzazione domestica sceglie la sostenibilità
I prodotti per la climatizzazione domestica di Termal puntano su efficienza energetica e innovazione per dare respiro agli utenti, ma anche alle bollette | x |
- Termal Group Geetit a Farete 2015 con una novità
Anche quest’anno il Gruppo Termal partecipa, con una novità, a Farete, l’evento del 7 e 8 settembre organizzato da Unindustria a Bologna Fiere
Da sempre sensibile al tema dello sviluppo imprenditoriale e sostenibile, anche quest’anno il Gruppo Termal partecipa, con una novità, a Farete, l’evento del 7 e 8 settembre organizzato da Unindustria a Bologna Fiere per favorire l’incontro con le aziende e moltiplicare le occasioni di business.
Attivo da oltre 30 anni nella distribuzione di prodotti per la climatizzazione residenziale, commerciale e industriale, il Gruppo Termal di Bologna ha sempre partecipato a Farete, portando al centro dell’attenzione la mobilità elettrica e le soluzioni rivolte al mondo edile per realizzare edifici energeticamente autosufficienti. Si tratta di due attività attraverso cui Termal Group si fa portavoce di una sensibilità verso la green economy e le problematiche di sostenibilità ambientale.
Il primo è un settore in cui opera con i marchi Wayel e Hinergy Bikes: bici elettriche a pedalata assistita per una mobilità urbana totalmente green a cui si affianca anche Solingo, il primo ciclomotore elettrico alimentato anche da energia solare. Nel 2014, con il lancio produttivo di Solingo, Termal avvia nel 2014 il processo di rilocalizzazione dalla Cina in Italia della produzione di bici elettriche, lanciando il progetto FIVE la fabbrica energeticamente autosufficiente in cui verranno realizzati veicoli elettrici completamente Made in Italy. La seconda attività, con cui il gruppo bolognese si presenta a Farete, afferisce alle proposte impiantistiche che è in grado di proporre Termal Zeb, la società di Termal specializzata nella consulenza e nel servizio rivolti agli imprenditori edili per la realizzazione di edifici a consumo ZERO (ZEB: zero Energy building), come l’esigente normativa attuale richiede.
Da pochi mesi Termal Zeb, ed è questa la novità, si presenta rafforzata nella sua offerta. In luglio 2015 è stata formalizzata la partnership, mediante l’acquisizione di quote, tra Termal Group e Geetit Srl, tra le prime aziende operanti come ESCo (Energy Service Company) in Emilia Romagna, specializzata dal 2005 nell’erogazione dei servizi energetici alle imprese.
L’acquisizione rientra nel piano di consolidamento del Gruppo Termal al fine di sviluppare il mercato dell’efficienza energetica anche in modalità ESCo, ovvero arrivando a finanziare direttamente gli interventi oggetto di risparmio oltre che poter seguire autonomamente tutte le fasi di processo: dalla progettazione, alla fornitura dei prodotti, alla realizzazione e gestione degli impianti. Con l’operazione di partnership si è dato corpo sul mercato ad una realtà unica che possa dunque proporre sull’intera filiera di prodotto e servizio ogni soluzione per gli interventi di efficientamento. Nella due giorni di Farete sarà presentato per la prima volta al pubblico di stakeholders e visitatori il servizio competitivo nell’edilizia sostenibile e come le aziende possano creare un valore economico dall’efficienza energetica, saltando la fase dell’incertezza dei capitali e del rischio economico d’impresa.
I clienti di Geetit Srl potranno infatti avvalersi della costante innovazione tecnologica garantita dai marchi trattati da Termal (primo tra tutti Mitsubishi Heavy Industries), dell’esperienza dei soci fondatori di Geetit Srl maturata nell’ottimizzazione di complessi energivori e della competenza normativa fondamentale per acquisire e gestire finanziamenti.
Fabrizio Casadio, Vice Presidente del Gruppo Termal commenta così l’acquisizione avvenuta:
«La partnership ci consente di finalizzare un legame con un operatore, quale Geetit, che si è già affermato in una posizione di leadership nel settore energetico ed è dotato delle competenze necessarie a supportare lo sviluppo del Gruppo. L’operazione ci permette di guardare con maggiore ambizione al settore dell’efficienza energetica, al quale Termal ha fortemente creduto anticipando addirittura i tempi e considerandolo, allora come oggi, ad altissimo potenziale di sviluppo.
La nuova strategia intrapresa da Termal Group punta ad un approccio di integrazione con le attività delle due realtà, che creeranno valore e opportunità finanziarie sul mercato della gestione dell’energia sostenibile».
Termal Group, attraverso Geetit si presenta a Farete con un’offerta di energy management competitivo a 360 gradi per le aziende: abbattimento dei costi grazie al miglioramento delle pratiche di utilizzo delle risorse energetiche, riducendone al minimo i consumi ma mantenendo inalterato il livello prestazionale; sviluppo sostenibile attraverso un sistema di gestione dell’energia efficiente; nuovi modelli di approvvigionamento e tecnologie innovative che garantiscono competitività e raggiungimento degli obiettivi fissati nell’Audit iniziale e, infine, la veicolazione di un’immagine positiva per l’azienda stessa.
Con l’implementazione di un sistema di gestione dell’energia, l’azienda comunica a partner e clienti di operare secondo il principio di utilizzo razionale dell’energia e di contribuire alla salvaguardia delle risorse naturali. | x |
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