Medicina- Progetto Artemisinina, dall`Italia una rivoluzione nel trattamento della malaria
- Bonfrisco: al Pantheon per promuovere cure con cellule staminali | IQ and Partners Blog
- Marco Filippini: il primo studio che quantifica il dolore del paziente
Misurazione dolore, sul New England Journal of Medicine il primo studio che “quantifica” il dolore del paziente.
Dimostrato per la prima volta e pubblicato su New England Journal of Medicine in Aprile il primo studio che ” quantifica ” in maniera oggettiva il dolore provato dal paziente.
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- Survey dolore, Presentati nuovi dati Survey Europa
Nuovi dati di una Survey Europea sul dolore cronico benigno.
Verrà pubblicato sul Journal of Pain Research 2013 di Giugno il lavoro relativo ad una Survey Multistato condotta in 13 paesi europei su un totale di 1039 medici di medicina generale. | x |
- Marco Filippini: nuovo allarme per gli anti-infiammatori
Nuovo allarme sugli anti-infiammatori. Un gruppo di ricerca internazionale che include anche l’Istituto di Farmacologia di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica di Roma ha scoperto che l’uso prolungato di certi farmaci antinfiammatori non steroidei, è associato a un aumento di circa il 30% del rischio di infarto, ictus e morte per eventi cardiovascolari. Sul sito marcofilippini.it, nato per contribuire con informazioni, lavori clinici aggiornati, interviste a leader di opinione e le ricerche più recenti al raggiungimento degli standard medi europei in fatto di terapia del dolore.
Alcuni dei principi attivi legati a questo rischio sono il diclofenac e l’ibuprofene, mentre il naprossene non aumenta il pericolo. I risultati arrivano da una meta-analisi realizzata da ricercatori dell’ University of Oxford diretti dal professor Colin Baigent.
La ricerca, pubblicata su una delle più importanti riviste scientifiche ‘Lancet’, suggerisce che la scelta di una terapia di lunga durata con antinfiammatori debba essere fatta in modo ragionato, scegliendo l’antidolorifico giusto, soprattutto se il paziente è già a rischio cardiovascolare, e informando adeguatamente il paziente circa i potenziali rischi legati a questi farmaci.
I ricercatori hanno considerato i risultati di 639 trial clinici per un totale di oltre 300.000 persone coinvolte e, analizzando i dati dei singoli pazienti,hanno dimostrato che nei pazienti, in cura con alte dosi e per un tempo prolungato è emerso un rischio più elevato di complicanze vascolari, soprattutto a livello cardiaco, e un rischio da 2 a 4 volte superiore di emorragia gastrointestinale.
Tratto da Adnkronos salute 29 Maggio 2013
FONTE: marcofilippini.it | x |
- Terapia del Dolore: Chi è a rischio di avere il mal di schiena?
Terapia del dolore, dolore alla schiena, la ricerca si muove per individuare i fattori predittivi, sinora mai indagati, del mal di schiena. Sul sito di Marco Filippini, nato per contribuire al raggiungimento degli standard medi europei in fatto di terapia del dolore.
Un finanziamento da 6 milioni di euro è stato vinto nelle scorse settimane da uno dei principali gruppi di ricerca italiani nel campo della terapia del dolore, guidato da Massimo Allegri, ricercatore della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo – Università degli Studi di Pavia e a cui partecipa anche Guido Fanelli, dell’Università di Parma | x |
- Terapia del dolore più infarti e ictus se si usano antinfiammatori non steroidei
Terapia del dolore, più infarti e ictus se si usano antinfiammatori non steroidei. Sul sito di Marco Filippini informazioni, lavori clinici aggiornati, interviste a leader di opinione e le ricerche più recenti al raggiungimento degli standard medi europei in fatto di terapia del dolore.
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- Marco Filippini, terapia dolore, in ospedale serve maggiore efficacia
Negli ospedali italiani quattro pazienti su dieci ricoverati in reparti di Medicina interna lamentano dolore. Il dato emerge da uno studio che ha visto impegnati 26 reparti e ha coinvolto 5200 malati. Sul sito di Marco Filippini, esperienza a difesa del malato per il raggiungimento degli standard europei in fatto di terapia del dolore. | x |
- Dolore alla schiena sul sito di Marco Filippini l’esperienza a difesa del malato
Il mal di schiena rappresenta una delle cause più importanti di dolore lombare nella società moderna e a esso sono associati importanti costi sociali e clinici. Sul sito di Marco Filippini, l’esperienza a difesa del malato, per il raggiungimento degli standard europei sulla terapia del dolore.
Un finanziamento da 6 milioni di euro è stato vinto nelle scorse settimane da uno dei principali gruppi di ricerca italiani nel campo della terapia del dolore, guidato da Massimo Allegri, ricercatore della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo – Università degli Studi di Pavia e a cui partecipa anche Guido Fanelli, dell’Università di Parma | x |
- Terapia del dolore: Anti-infiammatori Fans, metanalisi appena pubblicata su The Lancet
Nuovo, importante e speriamo ascoltato lavoro sul rapporto rischio beneficio dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Sul sito di Marco Filippini, l’esperienza a difesa del malato per raggiungere gli standard europei in fatto di terapia del dolore. Da: Coxib and traditional NSAID …: meta-analyses of individual participant data from randomised trials. The Lancet, 2013. | x |
- Dolore neuropatico pubblicato nuovo studio sul Sito Marco Filippini
Pubblicato in internet (ahead of pubblication) un nuovo studio sull’impiego di un cerotto di capsaicina all’8% nel trattamento del dolore neuropatico, inclusa la nevralgia post-erpetica (PHN) e quella associata al virus HIV (HIV-AN), sulla rivista Pain. Sul sito di Marco Filippini le ricerche più recenti per contribuire al raggiungimento degli standard medi europei in fatto di terapia del dolore.
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- Marco Filippini, la prevalenza del dolore viscerale è impressionante ecco i dati
L’Anno Europeo contro il dolore 2012-2013 è dedicato al dolore viscerale, che praticamente ogni persona ha avuto modo di conoscere nella sua forma acuta e che è sottovalutato nella sua forma cronica. I numeri sul sito di Marco Filippini, nato per contribuire con informazioni, lavori clinici aggiornati, interviste a leader di opinione e le ricerche più recenti al raggiungimento degli standard medi europei in fatto di terapia del dolore. | x |
- Tumore Colon Gemelli al via la campagna Pronto a chiamare? Numero Verde dedicato
Una visita specialistica presso l’Unità Operativa di Chirurgia Digestiva del Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma a sole 48 ore dalla prenotazione telefonica, chiamando il numero verde 800-101-151. E’ questa l’opportunità che viene offerta ai cittadini, a partire da oggi, grazie alla campagna “Pronto a chiamare? Il Numero Verde dedicato al tumore del colon-retto”, un progetto promosso dalla struttura ospedaliera romana – con il contributo non condizionante di Johnson&Johnson Medical S.p.A. – per arginare un’emergenza sanitaria sempre più diffusa nel nostro Paese: il tumore del colon-retto.
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- Marco Filippini: Dolore Cronico da Survey Europea ancora al palo la Legge 38
Verrà pubblicato sul Journal of Pain Research 2013 di Giugno il lavoro relativo ad una Survey Multistato condotta in 13 paesi europei su un totale di 1039 medici di medicina generale. La stragrande maggioranza dei rispondenti (84%) percepisce il dolore cronico benigno come una delle più difficili condizioni da trattare sebbene sia ancora una scarsa priorità del sistema sanitario: purtroppo mediamente solo il 48% utilizza uno strumento per misurare il dolore. | x |
- Dolore Post Operatorio e Antidepressivi Marco Filippini gli studi più recenti
Secondo uno studio francese la somministrazione di antidepressivi prima e dopo un intervento di bypass coronarico potrebbe ridurre il dolore post-operatorio. Sul sito di Marco Filippini le ricerche più recenti per raggiungere gli standard medi europei in fatto di terapia del dolore.
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- Dolore alla Schiena: indagine su fattori predittivi
Terapia del dolore, dolore alla schiena, indagine sui fattori predittivi. Sul sito di Marco Filippini, informazioni, lavori clinici aggiornati, interviste a leader di opinione e le ricerche più recenti per il raggiungimento degli standard europei sulla terapia del dolore.
Un finanziamento da 6 milioni di euro è stato vinto nelle scorse settimane da uno dei principali gruppi di ricerca italiani nel campo della terapia del dolore, guidato da Massimo Allegri, ricercatore della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo – Università degli Studi di Pavia e a cui partecipa anche Guido Fanelli, dell’Università di Parma.
Scopo della ricerca è l’individuazione dei fattori predittivi, sinora mai indagati, del mal di schiena.
L’idea principale, è infatti quella di identificare marcatori nel sangue che possano dire a priori chi è a rischio di avere mal di schiena e discriminare il tipo di terapia.
L’Università di Parma, nella persona di Guido Fanelli, ha giocato un ruolo attivo nell’elaborazione e nella partecipazione a questo ambizioso progetto, ottenendo 500.000 euro per lo svolgimento della complessa attività prevista.
A Parma in particolare, mediante particolari tecniche invasive, si cercherà di determinare sia come il mal di schiena possa manifestarsi nei soggetti a rischio, sia come possa essere trattato. Il mal di schiena rappresenta una delle cause più importanti di dolore lombare nella società moderna e a esso sono associati importanti costi sociali e clinici.
FONTE: marcofilippini.it | x |
- ENESTFreedom: Leucemia mieloide cronica, Nilotinib obiettivo guarigione completa
AIL, l’VIII “Giornata Nazionale per la lotta contro Leucemie, Linfomi e Mieloma”, in programma il 21 giugno, incentrata sull’importanza di sostenere la ricerca per il trattamento di queste malattie. La guarigione di molte malattie del sangue è oggi possibile. Lo studio clinico ENESTFreedom valuta l’opportunità di sospendere il trattamento con Nilotinib nei pazienti affetti da Leucemia Mieloide Cronica che grazie al farmaco hanno raggiunto la Risposta Molecolare Completa. Venerdì 21 giugno speciale Numero Verde AIL – Problemi ematologici 800.226.524: dalle 8.00 alle 20.00 illustri ematologi italiani risponderanno ai pazienti e ai familiari. | x |
- Terapia del dolore: Artrite reumatoide, attenti a quale antinfiammatorio (Marco Filippini)
Dolore artrite reumatoide, altra pubblicazione, a poco più di 15 giorni di distanza, sull’uso degli antinfiammatori non steroidei. Pubblicato su Annals of Rheumatic Diseases uno studio osservazionale che dimostra come, in pazienti affetti da artrite reumatoide (AR), il rischio CV associato all’impiego di questa classe di farmaci sia modesto e significativamente ridotto rispetto ai soggetti non affetti da questa condizione. Sul sito di Marco Filippini, per il raggiungimento degli standard medi europei in fatto di terapia del dolore.
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- Burson Marsteller Lobby indagine sulle attività di lobbying in 20 Paesi della UE
Lo afferma un’indagine condotta da Burson-Marsteller su oltre 600 tra membri dei Parlamenti nazionali e del Parlamento europeo sull’efficacia della lobby in Europa. Gli intervistati dei 20 Paesi della UE considerano poco utili i social media per le attività di lobbying
Burson-Marsteller, una delle società leader nel mercato mondiale delle pubbliche relazioni e della comunicazione, ha presentato la sua quinta indagine sull’efficacia delle attività di lobbying in Europa. I risultati della ricerca hanno evidenziato interessanti differenze di opinione tra i politici dei 20 Paesi europei presi in esame. In particolare, i temi che hanno registrato risposte talvolta opposte sono quelli relativi all’esigenza di una maggiore regolamentazione delle attività di lobbying, all’utilità dei social media come canali di influenza e alla differenza tra un lobbista esperto e uno improvvisato.
Quasi 9 intervistati su 10 si sono detti d’accordo o fortemente d’accordo con l’affermazione secondo cui “un’attività di lobbying etica e trasparente aiuta l’attività politica” e hanno considerato i principali gruppi di lobbisti – in particolare le associazioni di categoria, organismi professionali, aziende, sindacati e ONG – efficaci e trasparenti nella maggior parte dei casi.
“È rassicurante constatare come, nonostante una serie di significativi scandali che hanno coinvolto alcuni lobbisti, un’attività di lobbying etica e trasparente costituisca la norma e come quest’attività sia ampiamente apprezzata dai policy-maker in tutta Europa”, ha dichiarato Vito Basile, Managing Director di Burson-Marsteller e responsabile delle attività di Public Affairs in Italia.
Ciò nonostante, gran parte degli intervistati ritiene che l’attività di lobbying non sia sufficientemente regolamentata, esprimendo anche poche speranze sulla possibilità che lo diventi nei prossimi 3 anni. L’83% dei politici italiani intervistati ritiene che un registro obbligatorio per i lobbisti sarebbe utile nel nostro Paese. Si tratta di un risultato che supera ampiamente la media europea (53%).
I risultati indicano anche che le associazioni di categoria sono percepite come le realtà di maggiore efficacia in termini di lobbying (62%), seguite dagli organismi professionali e dalle ONG. L’Italia supera di gran lunga la media europea, poiché ben l’80% degli intervistati attribuisce alle associazioni di categoria maggiore efficacia nelle attività di lobbying.
“Il campione di oltre 600 politici che è stato intervistato in un periodo di quasi 5 mesi ha evidenziato quali sono gli errori commessi più frequentemente in tema di lobbying da aziende private e organizzazioni non governative. Queste ultime, secondo quanto rilevato, tendono a basare il più delle volte la propria attività di lobbying sull’impatto emotivo piuttosto che su concrete evidenze. Per quanto riguarda le aziende e le associazioni di settore, invece, talvolta rischiano di non essere sufficientemente trasparenti in merito al reale interesse rappresentato”, commenta Robert Mack, Chairman of Public Affairs Practice of Burson-Marsteller Europe, Middle East & Africa.
La classe politica italiana ha comunque evidenziato la necessità di ricevere informazioni approfondite sui vari temi che deve di volta in volta affrontare. Quando le informazioni non sono ritenute sufficienti, si fa ricorso alle fonti online e, tra queste, vengono ritenute più utili: i notiziari specializzati (70%), i siti governativi (46%), i siti scientifici (37%) e i siti dei media tradizionali (33%). Ciò è confermato anche dal giudizio sui social media, laddove gli intervistati italiani assegnano ai social media un’utilità e una frequentazione superiore alla media europea.
Altri risultati di rilievo dell’indagine europea sono:
- I lobbisti meno trasparenti sono i giornalisti (41%) e gli studi legali (38%) - La maggior parte degli intervistati (56%) di tutta Europa ritiene che l’attività di lobbying non sia sufficientemente regolamentata nel proprio Paese - I social media (47%) e i media tradizionali, compresi i siti web (il 26% per entrambi) sembrano essere considerati come non particolarmente utili - I policy-maker consultano spesso i siti delle aziende (43%) – utilizzandoli quotidianamente o almeno una volta a settimana – i siti web delle associazioni di categoria (41%), i siti web delle ONG (37%) e Wikipedia (38%) - I lobbisti che curano le aziende del settore energetico (68%) e del settore sanitario (60%) sono considerati i più efficaci mentre fra i lobbisti che seguono le ONG, coloro che vengono reputati più efficaci sono quelli attivi nei settori dell’ambiente (52%) e dei diritti umani (49%) - Fra i lobbisti al servizio di aziende e ONG, si ritiene che i meno efficaci siano quelli che operano per conto del settore delle vendite al dettaglio (13%) e del settore dei beni di consumo (15%) - Il 48% dei rispondenti ritiene che le ONG non siano sufficientemente trasparenti rispetto agli interessi che rappresentano e il 56% crede anche che le ONG assumono posizioni che fanno leva sull’emotività più che sui fatti.
** Indagine: Questa è la quinta indagine di Burson-Marsteller sulle attività di lobbying, ma il presente rapporto ha ampliato la copertura a 20 Paesi europei e ai politici operanti nell’area di Bruxelles da un punto di vista politico-istituzionale. Questa edizione ha raccolto il maggior numero di risposte mai ricevute, con più di 600 interviste effettuate da agenzie locali di rilevazione e analizzate da Penn, Schoen & Berland (PSB) per conto di Burson-Marsteller fra gennaio e aprile 2013. Le interviste prevedevano una serie di 23 domande di base per raccogliere le percezioni delle élite politiche in merito alle attività di lobbying e dei lobbisti. Le interviste sono state condotte online o per telefono con politici (parlamentari nazionali ed europei) e con alti esponenti dei Governi nazionali e delle istituzioni europee.
** Burson-Marsteller: (www.burson-marsteller.com e http://www.burson-marsteller.eu), fondata nel 1953, è una delle società leader nel mercato mondiale delle pubbliche relazioni e della comunicazione. La società offre ai clienti elaborazioni strategiche e l’esecuzione di programmi nell’ambito di relazioni pubbliche, public affairs, pubblicità e servizi internet. La società è organizzata in una rete omogenea di 72 sedi e 58 uffici affiliati che, insieme, operano in 83 Paesi di tutto il mondo. Burson-Marsteller è parte del gruppo Young & Rubicam, una controllata di WPP, una delle principali reti mondiali che offre servizi di comunicazione.
** Penn, Schoen & Berland Associates (www.psbresearch.com ), che appartiene al gruppo WPP ed è parte di Burson-Marsteller, è una società globale di ricerca che offre servizi di consulenza strategica nella messaggistica e nella comunicazione per clienti di primo piano nei settori della politica, delle aziende e dell’intrattenimento. PSB opera da più di 30 anni ed è specializzata nell’uso dell’esperienza acquisita nel corso delle elezioni politiche a beneficio dei consigli di amministrazione per consentire ai clienti di sviluppare le intuizioni strategiche necessarie a battere la concorrenza. PSB ha partecipato a circa 200 campagne elettorali ed ha operato in veste di consulente politico e strategico per più di 30 capi di stato o primi ministri.
Per ulteriori informazioni: Piergiorgio Gambardella, Burson-Marsteller, Cell: 345 1191909, piergiorgio.gambardella@bm.com
FONTE: burson-marsteller.it | x |
- Pessina Costruzioni, aiuti per il terremoto in Emilia Romagna
Due monoblocchi prefabbricati della Pessina Costruzioni per il terremoto in Emilia Romagna
Disabile, non sapeva come fare dopo che il terremoto aveva reso inagibile la sua casa, a Finale Emilia. Ma a volte, nelle difficoltà, si dimostra il cuore grande degli imprenditori italiani. Così, a una donna di 43 anni, colpita da una grave disabilità, qualche giorno fa è arrivato un gradito regalo: due monoblocchi prefabbricati della Pessina Costruzioni.
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- Dolore: Antinfiammatori non steroidei, attenti all’ uso prolungato
Marco Filippini, terapia del dolore, un nuovo studio olandese osservazionale recentemente discusso al congresso annuale della European League Against Rheumatism (EULAR) a Madrid, indica che un paziente su otto di quelli a rischio di sviluppare un grave evento avverso da farmaco, prende antinfiammatori non steroidei (FANS) da banco spesso per combattere dolori muscolo-scheletrici. | x |
- Terapia del dolore nei bambini ustionati, nuovo approccio al Mayer di Firenze
Terapia del dolore. Ambiente glaciale quello dell’ Antartide, con le mani afferra palle da neve e davanti a lui ci sono solo igloo e pinguini da colpire. Il bambino prende la mira e lancia preciso una palla a un abitante dei ghiacci. E’ il nuovo “antidoto” al dolore fisico dei bambini che arriva al Centro ustioni dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze grazie a un sistema di “realtà virtuale”.
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- Marco Filippini: Cura del dolore, necessitiamo di cure più appropriate
Terapia del dolore, sul sito di Marco Filippini. Quasi 5 a 1 il rapporto tra la spesa annua di farmaci antinfiammatori non steroidei e quella sostenuta per gli oppioidi forti e deboli descritto dal Ministero della Salute in occasione di Impact 2013. Il congresso multidisciplinare che ha riunito Istituzioni ed esperti impegnati nella lotta al dolore, la scorsa settimana a Firenze.
Diverse le proposte operative emerse per migliorare l’appropriatezza terapeutica e garantire ai cittadini cure adeguate su tutto il territorio nazionale in linea con quanto stabilito dalla Legge 38/2010. Puntare su una maggiore presa di coscienza dei cittadini e su impegno, sensibilità e concreta volontà degli operatori sanitari. Questi in sintesi i messaggi chiave dell’incontro.
In Italia la spesa annua per antinfiammatori è pari a 518 milioni di euro, con un consumo medio procapite di 8,55 euro, a fronte di 139 milioni per gli oppioidi suddivisi tra 89 per i forti (1,48 euro pro capite) e 50 per i deboli (0,83 euro pro capite). Il consumo di FANS si mantiene dunque elevato nel nostro Paese e la loro associazione con i gastroprotettori, il cui consumo è in costante aumento, determina un notevole impatto economico sulla spesa sanitaria.
Alla base del problema, la prescrizione non appropriata, che diventa ancor più pericolosa nei pazienti anziani. “Uno dei problemi più importanti nella cura del dolore – ha evidenziato Marco Trabucchi, Presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria – è sicuramente rappresentato dalle persone che hanno perso memoria del dolore fisico e non sono in grado di descrivere tipo, localizzazione, durata e gravità della loro sofferenza. Circa 1-1,5 milioni di cittadini sopra i 65 anni che soffrono di demenza senile. Di questi, circa il 70-80% ha problemi di dolore nel corso della vita; a loro quindi si deve rivolgere l’attenzione della medicina, perché la sofferenza venga diagnosticata e poi lenita con adeguati trattamenti. Spesso ciò non avviene e le persone con demenza devono soffrire ingiustamente. Abbiamo il dovere di porre in atto metodologie diagnostiche innovative, efficaci anche in assenza di una sintomatologia riferita: in chi ha perso la memoria ogni volta il dolore si presenta come un evento nuovo, drammatico e inspiegabile, che induce angoscia”.
Da Impact Firenze Giugno 2013
FONTE: marcofilippini.it | x |
- Terapia del dolore nel 2012 57,4 milioni di confezioni di farmaci senza ricetta
Terapia del dolore, le cifre della non prescrizione. Sul sito di Marco Filippini, per contribuire con informazioni, lavori clinici aggiornati, interviste a leader di opinione e le ricerche più recenti al raggiungimento degli standard medi europei in fatto di terapia del dolore.
Acquistate nel 2012 57,4 milioni di confezioni di farmaci contro il dolore senza ricetta. Questa classe terapeutica è seconda per importanza in termini di spesa e val circa 437 milioni di euro. | x |
- Terapia del Dolore, Il Progetto Teseo migliorare la qualità di vita dei pazienti
Sito Marco Filippini, terapia del dolore, progetto Teseo, Totalmente dedicato ai medici di medicina generale per dare concreta attuazione alle Aggregazioni funzionali territoriali previste dalla legge 38/2010 e migliorare la qualità di vita dei pazienti.
Questo in sintesi il progetto Teseo: a partire da un primo intervento su 21 medici-formatori “con speciale interesse per le cure palliative” per arrivare a cascata al coinvolgimento di 335 colleghi sul territorio, con un’attività continuativa di audit.
Presentato in occasione di Impact 2013 e promosso da Simg. «Essere seguiti da un medico specificatamente formato sul dolore – dichiara Pierangelo Lora Aprile, segretario scientifico, responsabile area dolore e cure palliative della Simg e referente scientifico del progetto Teseo – permette al paziente di essere sottoposto a un accurato esame clinico dedicato e a un percorso terapeutico finalizzato verso obiettivi con lui condivisi».
I risultati sono incoraggianti ma partiamo di numeri piccolissimi: le visite cliniche specifiche per il dolore, che prima del progetto non rientravano nella pratica clinica del Mmg, hanno portato a diagnosticare e a tipizzare il dolore per 3.820 pazienti (pari all’1,2% del totale), somministrando una terapia appropriata.
In circa la metà dei pazienti è stato diagnosticato un dolore di tipo infiammatorio, in un terzo di tipo meccanico strutturale e in 1 paziente su 5 è stato identificato un dolore neuropatico. Solo il 28% è malato oncologico, mentre gli altri sono affetti da altre patologie, in primis di natura cardiovascolare (16%).
Fonte Impact 2013
FONTE: marcofilippini.it | x |
- Marco Filippini / Diclofenac, rischio cardiovascolare, nuove avvertenze AIFA
Rischio cardiovascolare, nuove avvertenze Aifa. Sul sito di Marco Filippini, aggiornamento costante sulla terapia del dolore.
Sulla questione del diclofenac, l’Italia si allinea all’Europa. L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha infatti recepito le raccomandazioni del Pharmacovigilance Risk Assessment Committee (PRAC) – il comitato della European Medicines Agency (EMA) per la Farmacovigilanza – che di recente ha completato un’approfondita revisione a livello europeo sulla sicurezza cardiovascolare di questo FANS, ampiamente usato per il sollievo del dolore e dell’infiammazione in una vasta gamma di condizioni, tra cui le condizioni artritiche e i disordini acuti muscoloscheletrici. | x |
- Italia Terapia Dolore, Piccoli passi avanti ma ancora tante ombre
Piccoli passi avanti ma ancora tante ombre, in Italia, in materia di cure palliative e terapia del dolore.
Ad esempio, solo in 4 Regioni (Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Basilicata) e’ attiva la Rete pediatrica. E’ quanto emerge dalla Relazione al Parlamento (2012) sullo stato di attuazione della Legge 38 del 2010, inviata dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin alle Camere. | x |
Energia- Eni premio comunicazione: prima in classifica del Ft Bowen Craggs index 2013
Eni si è classificata per la prima volta al primo posto del FT Bowen Craggs Index 2013, indice che valuta l’efficacia della comunicazione online delle maggiori aziende a livello mondiale selezionate dall’indice FT Global 500. Tra le aziende selezionate dall’indice figurano le maggiori 25 rispettivamente delle aree US, Europa e resto del mondo. | x |
- Eni misura Gas: confermata dalla Corte di Cassazione la sentenza di proscioglimento
Eni: confermata dalla Corte di Cassazione la sentenza di proscioglimento per l’inchiesta sulla “Misura gas”. La Corte conferma che il fatto non costituisce reato | x |
- Eni Taranto: Black out, Capitaneria di porto, tutto sotto controllo
Taranto, raffineria eni, la Capitaneria di porto assicura che la situazione è sotto controllo.
(ANSA) – ROMA, 8 LUG – In seguito a un black out nella raffineria Eni di Taranto, provocato forse da un fulmine, un grosso quantitativo di prodotto in serata è stato sversato in mare. Una chiazza che ha prodotto un odore sgradevole. Sembrerebbe “prodotto idrocarburico molto leggero”, secondo la Capitaneria di porto, che assicura che la situazione è “sotto controllo: la chiazza non si disperde al largo ma è tutta sotto costa, non c’é necessità di circoscriverla in mare”.
FONTE: ansa.it | x |
- Eni: nessuna emergenza ambientale alla Raffineria di Taranto
Black out Eni: nessuna emergenza ambientale alla Raffineria di Taranto
Taranto, 9 luglio 2013 – Nella giornata di ieri le avverse condizioni metereologiche hanno generato una interruzione di alimentazione elettrica dalla rete nazionale e un successivo blackout che ha interessato tutte le utenze elettriche della Raffineria Eni di Taranto. Il blocco improvviso degli impianti ha attivato gli automatismi che garantiscono il mantenimento delle condizioni di sicurezza del sito.
La concomitanza delle avverse condizioni meteo e del blocco elettrico non ha consentito di escludere un effetto di “trascinamento” di tracce di acque oleose , causando un fenomeno di iridescenza. A scopo cautelativo, informata immediatamente la Capitaneria di Porto, sono state prontamente messe in atto tutte le azioni necessarie a circoscrivere il fenomeno, quali l’utilizzo di panne di contenimento e sistemi oleoassorbenti.
Le verifiche odierne hanno confermato l’efficacia delle azioni messe in atto . Non si è mai manifestata infatti una situazione di emergenza ambientale anche in considerazione delle ridotte dimensioni del fenomeno. Non è stata rilevata, infatti, traccia di idrocarburi al di fuori dell’area di contenimento.
Attualmente le operazioni procedono senza problemi e si prevede che saranno concluse nell’arco della giornata odierna.
FONTE: eni | x |
- Paolo Scaroni / Atlantic Council: il Nord Africa ci stupirà
Washington, intervento di Paolo Scaroni, ammistratore delegato Eni, all’apertura dei lavori sui nuovi scenari mondiali dell’energia all’Atlantic Council. Gli USA crescono e l’opportunità di ripresa per l’Unione Europea è la creazione di un new deal energetico. Il Nord Africa potrebbe stupire e diventare regione forte e florida. | x |
- Davide Tabarelli, Nomisma Energia, Russia e Nord Africa unica strada per Europa
“L’unica strada per l’Europa è la Russia e il Nord Africa: spetta a noi europei, italiani fare in modo che questo percorso sia più veloce e più positivo per entrambe le parti”. Così il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, commenta l’intervento dell’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, sui nuovi scenari mondiali dell’energia all’Atlantic Council. Lo shale gas è una delle priorità. | x |
Arte e Cultura- Eni: Pugilatore in riposo al Metropolitan Museum di New York
New York. Da Roma è sbarcato al Metropolitan Museum di New York, dove resterà fino al 15 luglio, il bronzo del Pugilatore in riposo, capolavoro del periodo ellenistico per la prima volta esposto negli Usa grazie a Eni, principale sponsor della mostra. L’evento, organizzato in collaborazione con l’Ambasciata italiana a Washington e con il Met, si inserisce nelle celebrazioni per l’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti, di cui Eni è Corporate Ambassador.
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- Eni / New York: Gay Talese illustra la famosa statua del “Pugilatore in riposo”
New York, al Metropolitan Museum ospite d’eccezione Gay Talese, giornalista e scrittore statunitense, illustra la famosa statua del “Pugilatore in riposo”, capolavoro d’arte esposto per la prima volta negli USA, grazie ad Eni, main sponsor dell’esposizione.
Mi chiamo Gay Talese. Questo è il pugile. Questa antica e magnifica statua “il pugile a riposo” è la rappresentazione della preoccupazione che l’uomo ha da tempo immemore della paura. Da secoli prima della nascita di Cristo e fino a ieri stesso su qualche ring un pugile simile a questo si è confrontato con la paura. | x |
Politica - Cinzia Bonfrisco, Pdl, Partiamo dall’emergenza sociale ed economica
“Giusto il monito di Napolitano Ora al lavoro su crisi e riforme”. Sferzata ai partiti. I parlamentari veronesi di Pd e Pdl si dicono d’accordo sulle priorità.
Testo integrale dell’articolo apparso su larena.it del 3 giugno 2013
Fa breccia nei parlamentari veronesi di Pd e Pdl la sferzata di Napolitano alle forze politiche che sostengono il governo affinché si smetta «di perdere tempo con polemiche sterili e pericolose per la stabilità politica e istituzionale». Il presidente ha poi richiamato alla «responsabilità» e alla «operosa laboriosità» per «aggredire la crisi e riformare lo Stato attraverso profonde riforme istituzionali, a partire da quella elettorale». Parole che per la deputata del Pd Alessia Rotta «sono musica per le nostre orecchie perché siamo stati eletti per questo». E aggiunge: «Speriamo che anche i nostri alleati, ma non solo, ascoltino Napolitano, che è il presidente di tutti non solo quando lo si deve eleggere». La parlamentare, che fa parte della commissione Trasporti di Montecitorio, sottolinea: «Noi come Pd le nostre responsabilità ce le siamo prese, anche quando c’era da sostenere il governo Monti e abbiamo pagato un prezzo politico».
Per la senatrice del Pdl Cinzia Bonfrisco, membro della commissione Bilancio di Palazzo Madama, «quella del capo dello Stato è un monito efficace e importante in una fase in cui i due principali partiti hanno dato vita a un governo di grande maggioranza per affrontare i problemi del Paese». In primo luogo, secondo la senatrice del Pdl «bisogna dare una risposta adeguata alla crisi che spazza via migliaia di posti di lavoro e contro la disoccupazione servono forti incentivi ai lavoratori e alle imprese, dal punto di vista degli sgravi fiscali e della flessibilità, ma tutto ciò ha costi notevoli. Ma», si dice sicura la parlamentare veronese, «questo per il governo sarà la priorità. In questi giorni», continua, «si parla moltissimo di disoccupazione giovanile ma non dimentichiamo che perdere il lavoro a un’età tra i 45 e i 50 anni è una vera tragedia, umana e sociale. Dobbiamo pensare anche a questi».
Secondo la democratica Rotta sia i provvedimenti contro la crisi che le riforme istituzionali «sono entrambe indispensabili, e soprattutto non bisogna ritardare la nuova legge elettorale che, in teoria, tutti vogliono, quindi, basta con le ipocrisie», esclama.
Ma prima di cambiare la legge elettorale, dice però la senatrice Bonfrisco, si deve «mettere mano alle riforme costituzionali per ridurre la rappresentanza parlamentare e per modernizzare la forma di governo in senso presidenziale o semipresidenziale». Quanto al sistema elettorale che soppianti il famigerato “Porcellum”, Bonfrisco confessa di vedere con favore un ritorno ai collegi. «Il Mattarellum», afferma, «è un modello che personalmente apprezzo, ma il dibattito è ampio e aperto… Tuttavia, ripeto, in questo momento la priorità è la crisi economica e sono convinto che questo governo ce la può fare».
Previsioni, invece, Alessia Rotta non vuole farne. «Mi basterebbe», dice, «che il governo Letta facesse lo stretto necessario, che però non è poco, perché significa affrontare l’emergenza sociale-economica. Altrimenti nessuno potrà più presentarsi davanti agli elettori, perché la gente non ne può più di chiacchiere».
FONTE: larena.it | x |
- Cinzia Bonfrisco: Riscrivere il decreto per non limitare l’accesso alle cure
«Vogliamo riscrivere il decreto in modo da non limitare l’accesso alle cure, ma — dice la senatrice del Pdl Anna Cinzia Bonfrisco, segretario della commissione speciale — di estenderlo anche ad altri».
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- Editoria, Gruppo Corriere, Ernesto Monti nuovo Presidente
Si è riunita l’assemblea dei soci del Gruppo Corriere srl, società editrice della testata ‘Corriere’, nelle edizioni del Corriere dell’Umbria, Corriere di Viterbo, Corriere di Rieti, Corriere di Siena, Corriere di Arezzo e Corriere della Maremma, per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione, in seguito all’acquisizione, il 5 aprile scorso, da parte della finanziaria Tosinvest spa. | x |
Pessina - Massimo Pessina: Residenze Social Housing
Massimo Pessina, Pessina Costruzioni, ecco il progetto in grado di combinare, in un nuovo quartiere, esigenze abitative e sociali differenti, ponendo grande attenzione all’integrazione ed al mantenimento del verde pubblico e alla sostenibilità energetica. L’iniziativa costituisce una delle più importanti operazioni di Housing Sociale presenti sul territorio italiano. | x |
- Guido Stefanelli, progetto Social housing Milano finanziato da Torre Sgr
Pessina Costruzioni, Guido Stefanelli, Residenze Social Housing, Milano, Torre Sgr finanzia nuovi alloggi sociali entro 2014.
Nuovi alloggi sociali in arrivo a Milano su un’area edificabile di circa 25mila mq in Via Voltri. Entro il 2014, sono previsti 319 nuove case (mono, bi e tri-locali), di cui 193 destinate alla vendita e 126 destinate alla locazione. Il tutto a prezzi e canoni calmierati, per un investimento complessivo di circa 41 milioni di euro. Il progetto è finanziato da Torre Sgr attraverso un fondo immobiliare denominato ‘Residenze Social Housing’. L’operazione rientra nella programmazione di edilizia residenziale del comune medesimo.
Nel progetto sono previsti anche spazi destinati a servizi di utilità collettiva, come lo sportello di ascolto donne, il centro aggregazione giovanile e il centro prima infanzia. La gestione sociale della componente in locazione a lungo termine sarà affidata a Dar-Casa, storica cooperativa milanese che opera nel settore dell’edilizia sociale a proprietà indivisa.
I partecipanti al fondo di Torre Sgr sono il Fondo Investimenti per l’Abitare (FIA) gestito da Cdpi Sgr, la società Pessina Costruzioni e il fondo immobiliare Fedora, gestito da Prelios Sgr e partecipato da enti previdenziali. Il progetto è sostenuto anche da Unicredit, attraverso una linea di finanziamento, e dalla Regione Lombardia, mediante un contributo a fondo perduto.
FONTE: fhs.it | x |
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